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Introduzione della patente a punti per i cantieri – Cosa cambia dal 1° ottobre 2024

Lusios S.r.l.

A partire dal 1° ottobre 2024, entra ufficialmente in vigore il nuovo sistema di qualificazione tramite patente a punti per le imprese ed i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili, come previsto dal decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.

La patente è obbligatoria per tutte le imprese e i lavoratori autonomi che svolgono attività nei cantieri, ad esclusione di coloro che forniscono soltanto beni o prestazioni di natura intellettuale.
Anche le imprese ed i lavoratori stabiliti in altri Paesi dell’Unione Europea dovranno ottenere un documento equivalente riconosciuto.
Non sono tenute al possesso della patente di cui al presente articolo le imprese in possesso dell’attestazione di qualificazione SOA, in classifica pari o superiore alla III.

Richiesta patente a punti sul portale INL (Ispettorato Nazionale del Lavoro)

La patente verrà rilasciata in formato digitale tramite il portale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro. Per richiederla, il legale rappresentante dell’impresa o il lavoratore autonomo dovranno dimostrare di essere in possesso dei requisiti seguenti:

  • iscrizione alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura;
  • adempimento, da parte dei datori di lavoro, dei dirigenti, dei preposti, dei lavoratori autonomi e dei prestatori di lavoro, degli obblighi formativi previsti dal decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81;
  • possesso del documento unico di regolarità contributiva in corso di validità;
  • possesso del documento di valutazione dei rischi, nei casi previsti dalla normativa vigente;
  • possesso della certificazione di regolarità fiscale, di cui all’articolo 17-bis, commi 5 e 6, del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, nei casi previsti dalla normativa vigente;
  • avvenuta designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, nei casi previsti dalla normativa vigente.

Questi requisiti saranno autocertificati al momento della presentazione della domanda, e la patente sarà resa disponibile in formato digitale una volta verificati i documenti.

Come funziona la patente a punti?
Ogni patente verrà inizialmente assegnata con un punteggio di 30 crediti. Il punteggio può aumentare grazie a investimenti in sicurezza, formazione del personale e altri fattori legati alla conformità alle normative sulla salute e sicurezza sul lavoro (vedere “Allegato” del D.M. 18 Settembre 2024, n.132).
Tuttavia, il punteggio può anche essere decurtato in caso di violazioni delle leggi in materia di sicurezza o di irregolarità amministrative (vedere Allegato I-BIS del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.).

Le violazioni che possono comportare la decurtazione dei crediti includono incidenti sul lavoro, infortuni gravi o decessi, mancato rispetto degli obblighi di sicurezza e utilizzo di pratiche non conformi. In particolare, se nei cantieri si verificano incidenti che comportano la morte o un’inabilità permanente del lavoratore, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro può sospendere la patente per un periodo fino a 12 mesi.

Cosa accade in caso di perdita di crediti?
Se il punteggio della patente scende sotto i 15 crediti, l’impresa o il lavoratore autonomo non potrà più operare nei cantieri.

Come si recuperano i crediti decurtati?
Il recupero dei crediti sarà possibile presentando domanda all’Ispettorato Nazionale del Lavoro, e potrà avvenire attraverso la partecipazione a specifici corsi di formazione in materia di salute e sicurezza, o tramite investimenti nelle strutture e nei processi aziendali volti a migliorare le condizioni di sicurezza nei cantieri.

Monitoraggio e aggiornamenti
Tutte le informazioni relative al punteggio della patente saranno aggiornate in tempo reale e saranno disponibili sul Portale Nazionale del Sommerso. Le imprese e i lavoratori potranno monitorare la loro situazione in ogni momento.

Infine, è importante ricordare che le imprese che operano senza patente o con un punteggio inferiore al minimo richiesto saranno soggette a sanzioni amministrative. Le sanzioni possono arrivare al 10% del valore dei lavori, con un minimo di 6.000 euro, oltre all’esclusione dai lavori pubblici per un periodo di sei mesi.

Per ulteriori dettagli e per richiedere la patente, vi invitiamo a consultare il portale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro o a contattare il nostro gruppo di supporto per qualsiasi domanda.